Il costo
Il soggiorno è a pagamento. L'entità della retta alberghiera viene stabilita annualmente dal Consiglio di Amministrazione. Al pagamento della retta e di tutte le spese, restano obbligati in solido tutti i firmatari del Contratto di Accoglienza. Diversamente si fa riferimento all'art. 433 del Codice Civile che impone ai parenti di 1° grado di provvedere alla cura del parente.
Se il reddito del nucleo familiare è insufficiente, il Comune di residenza può intervenire ad integrare la retta.
Le rette per l'anno in corso saranno disponibili nell'allegato:
La retta giornaliera si compone di due quote:
Quota alberghiera (o sociale), per tutti gli ospiti residenziali.
Quota sanitaria, in aggiunta alla quota alberghiera, in base al grado di autosufficienza che viene determinato al momento dell’entrata e monitorato successivamente, attraverso il punteggio della scheda SVAMA La retta giornaliera applicata è sempre riferita al grado di autosufficienza ed alla tipologia dell'alloggio disponibile e viene evinta dal listino in vigore al momento dell'entrata: essa è suscettibile di variazione in qualsiasi momento per effetto dell'aumento del costo vita e/o per le mutate condizioni psico-fisiche dell'ospite.
La retta dà diritto a godere del vitto, dell'alloggio, del lavaggio della biancheria intima e di tutti i servizi generali e collettivi predisposti dall'Ente. L'ospite avrà diritto all'assistenza medica, infermieristica, fisioterapica e logopedica secondo le esigenze del suo stato di salute.
Il pagamento della retta decorre dal giorno dell'entrata e fino al giorno antecedente a quello di uscita. L'ospite deve liberare la stanza entro le ore 12,00 del giorno di uscita; in caso contrario verrà addebitato.
L'ospite è tenuto a liberare la stanza nell'orario anticipatamente concordato con l'Ufficio Amministrativo - Sociale (assistente sociale).
La comunicazione di aumento della retta avviene a mezzo raccomandata (con ricevuta di ritorno).